Monte Generoso

Monte Generoso

Al centro di un vero e proprio paradiso naturale lungo il confine tra Italia e Svizzera, si staglia, in tutta la sua maestosità, il Monte Generoso.

Da circa un secolo, la ferrovia a cremagliera consente di raggiungere la cima a 1704 m di quota, partendo da Capolago, sul lago di Lugano. Il percorso è lungo circa 9 km e attraversa un magnifico scenario montano. Dalla cima si può godere di un panorama a dir poco mozzafiato, che abbraccia dall’alto la Catena del Gran Paradiso e la regione dei laghi.

Molteplici le attrattive di questa oasi alpina: è una meta perfetta per chi ama le passeggiate rigeneranti a contatto con la natura, per chi ha interessi storici e per chi desidera praticare attività sportive (arrampicate, parapendio, mountain bike)

Ben 51 km di sentieri consentono di esplorare entrambi i versanti del Monte Generoso, quello svizzero e quello italiano.

La natura

Alla bellezza del paesaggio montano si unisce la ricchezza di tesori botanici. In virtù del suolo calcareo, infatti, la flora del Monte Generoso è particolarmente rigogliosa.
Si contano circa 800 specie vegetali, alcune delle quali assai rare.
A dilettare gli occhi dei visitatori sono soprattutto i fiori. Questi, infatti, sono più grandi e più vivacemente colorati di quelli che crescono in pianura, a causa dell’elevata intensità dell’irradiazione solare.

Quanto alla fauna, invece, singolare è la presenza di una colonia di camosci che non temono l’uomo e sono osservabili a distanza ravvicinata.

Quest’area è anche di notevole interesse geologico. Il Monte Generoso è, infatti, un massiccio carsico composto in prevalenza da calcari selciferi del Giurassico inferiore. La zona è ricca di Grotte e di fenomeni carsici, sia superficiali sia profondi.

Bolle, carbonaie e nevere

La pastorizia e l’agricoltura montana costituivano, sino a qualche decennio fa, le attività principali di questo luogo. Per continuare a svolgerle, gli alpigiani hanno dovuto combattere contro l’aridità e la scarsità d’acqua. Per questo motivo, sono stati costruiti degli stagni di raccolta dell’acqua piovana, isolando il fondo dell’area con foglie e ceneri di camini o focolai. Si tratta delle cosiddette bolle“, alcune delle quali sono visitabili proprio sul Monte Generoso. Visitabili sono pure alcune carbonaie (spiazzi dove si produceva il carbone di legna) e alcune nevere (costruzioni in pietra di forma cilindrica, riempite di neve dai contadini durante l’inverno, per potervi conservare il latte durante l’estate).

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